cronaca | I
Carabinieri di Alba hanno sgominato una banda di rapinatori pendolari, che partiva dal capoluogo siciliano per eseguire fruttuosi colpi
in tutto il nord Italia.
13 i palermitani arrestati - Loperazione, denominata "Johnny Stecchino" per il marcato accento palermitano dei malviventi, ha portato all'arresto di 13 pregiudicati per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine in banca o in villa, furti aggravati e ricettazione e segna la fine di una serie di indagini partite nel luglio 2012, quando una filiale della Banca Regionale Europea di Neive (in provincia di Cuneo) subì una rapina di 263 mila euro.
Lo sviluppo delle indagini e il loro modus operandi - A incastrare i 13 malviventi sono state le immagini a circuito chiuso della banca e quelle delle telecamere esterne di alcune attività commerciali del quartiere. Da queste, i militari albesi hanno potuto identificare alcune caratteristiche dei membri della banda e monitorare successivamente spostamenti, pedinamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali, grazie a cui gli inquirenti sono così risaliti al gruppo criminale, autore di cinque rapine in banca ed una in villa in meno di sei mesi tra Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna.
Per le rapine in banca vi era un unico modus operandi: il giorno prima rubavano unauto da utilizzare durante il colpo. Fatta irruzione nei locali della banca, clienti e impiegati venivano immobilizzati con fascette in plastica (anche sotto la minaccia di pistole) e forzate le cassette di sicurezza, scappavano via con il bottino.
Tra i rapinatori arrestati anche alcuni palermitani, residenti a Torino.