cronaca |
Tragedia a Ustica. Ieri sera intorno allle 22.00 due 14enni, dopo aver rubato un'auto
di proprietà di un pensionato e parcheggiata nei pressi del porto, per
cause ancora da accertare hanno perso il controllo della vettura e sono
precipitati a mare, annegando.
Immediato l'intervento di sommozzatori privati d
ella società "diving barracuda", che sono riusciti ad estrarre i corpi dei due ragazzi,
purtroppo già deceduti.
Indagano i carabinieri.
Secondo gli investigatori i due ragazzini, uno di origine tunisina l'altro
usticese, sono saliti sulla Panda dopo averla trovata con le chiavi inserite nel
cruscotto. Dopo aver percorso un breve tratto di banchina al porto, hanno perso il
controllo del mezzo e sono finiti in mare. L'auto giace capovolta a pochi metri
dalla riva, in un fondale di non oltre 5 metri. Il ragazzo tunisino è figlio di un
immigrato che lavora da anni come artigiano ad Ustica, l'altro è figlio dell'autista
dell'ambulanza della guardia medica dell'isola.
I genitori sono increduli e non si danno pace, i ragazzini
avevano appena finito le scuole medie, avrvano tutta la vita davanti e sono morti per una 'bravata'.
''Un dramma inimmaginabile.
Non c'e' una spiegazione'', dicono dalla comunita' che ha assistito
tutta la notte i genitori dei ragazzi nella camera ardente allestita al comune.
Il sindaco di Ustica, Aldo Messina, sta rientrando sull'isola da Palermo e dichiarera' il lutto cittadino.