cronaca | Purtroppo anche questa volta, con l'arrivo del fine settimana, dobbiamo registrare il consueto e tragico bollettino delle
vittime della strada: solamente in Sicilia sono
2 i morti e un ferito in gravissime condizioni.
Nel pomeriggio di ieri a Palermo, nel quartiere storico la Cala, una giovane donna di origine romena è stata falciata da uno scooter mentre stava attraversando la strada. Il motociclista, che si stava dirigendo verso il porto, ha scaraventato a terra la donna che è stata immediatamente ricoverata durgenza in gravi condizioni all'ospedale Buccheri La Ferla. La donna sta lottando tra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione.
A Ragusa, a perdere la vita è stato invece un ragazzo di appena 15 anni che stava rientrando a casa dopo un sabato sera come tanti. Era a bordo del suo scooter davanti alla zona archeologica di Santa Croce Camerina, quando unauto secondo le prime indiscrezioni guidata da una donna lo avrebbe prima investito e poi trascinato per alcuni metri. Inutili i soccorsi: i sanitari hanno tentato di rianimare il ragazzo per diversi minuti, ma il 15enne morto subito dopo.
Sono ancora da accertare invece le cause dellincidente mortale avvenuto venerdì notte sulla strada per Portopalo, in cui ha perso la vita Pamela Di Natale, una giovane donna nata a Modica ma residente a Pachino.
La 21enne era alla guida della sua Lancia Y e le mancava da percorrere all'incirca un chilometro per arrivare a casa, quando avrebbe improvvisamente perso il controllo dellauto, finita capovolta su di un fianco dopo aver urtato un muretto di recinzione. Dal momento che il tratto di strada su cui viaggiava è un rettilineo, si ipotizza che Pamela abbia sterzato di colpo tutto a sinistra per evitare qualcosa o qualcuno causando così un effetto catapulta.
Anche in questo caso i soccorsi sono risultati inutili: i sanitari hanno tentato di rianimare Pamela per diversi minuti, ma è stato tutto vano perché la 21enne, che non indossava la cintura di sicurezza, era già morta sul colpo, schiacciata com'era fra il sedile di guida e il tetto della vettura. Per estrarre il corpo dalle lamiere è stato infatti necessario l'intervento dei vigili del fuoco.