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Porte aperte sui saloni e finestre spalancate sulla città. Con liniziativaOspiti a Palazzo Reale lAssemblea regionale siciliana aderisce alle Giornate europee del Patrimonio proponendo al pubblico un percorso inedito e suggestivo.
Sabato prossimo, 29 settembre, Palazzo Reale aprirà le porte
alla scoperta di un itinerario artistico sconosciuto al grande pubblico, che spazia dal 500 all800: affreschi, pavimenti maiolicati, mobili antichi che arredano ambienti dedicati esclusivamente allattività delle Commissioni legislative. LAssemblea regionale siciliana, infatti, aderisce alle Giornate europee del Patrimonio promosse dal Ministero per i Beni e le attività culturali e dalla Soprintendenza Archivistica per la Sicilia.
Litinerario comprende, fra laltro, la Scala greca, il Loggiato della Cappella Palatina, il piano delle Commissioni, il cinquecentesco cortile della Fontana, la Sala Verde, la Sala degli Uccelli, i Giardini Reali sul Bastione S. Pietro, lo scrigno dellex Chiesa dei Santi Elena e Costantino sede dellArchivio storico dellAssemblea con lOratorio dal pavimento maiolicato datato 1760 che rappresenta la Battaglia di Costantino , e tanto altro ancora.
Il percorso - Ed ecco lincipit, laccesso dallaustero scalone cinquecentesco della Torre Greca, la più antica delle quattro torri del castello normanno, per arrivare ad una parte della Real dimora chiusa ai visitatori: il piano delle Commissioni parlamentari. Una visita con il naso allinsù, per ammirare i soffitti affrescati del 700 che, nel creare una galleria, fanno da cupola ad altri successivi, come un gioco di scatole cinesi, testimonianza della diversa distribuzione interna degli spazi nel corso dei secoli. Ed ancora soffitti con travi o a cassettoni e deliziosi sopraporta dipinti, ma anche luccicanti lampadari in bronzo, fra i quali ne spicca uno dalle bocce in vetro rosso di boemia bulinato della metà dell800; un pannello di piastrelle da pavimento in maiolica di fattura siciliana di fine 600, consolle con lo stemma di casa Savoia, un busto di donna firmato Mario Rutelli e varie altre opere.
Le vetrate che seguono il percorso danno sul panorama della città, visibile dalla galleria che dalla Sala Rossa attraversa la Sala gialla per arrivare alla Sala Verde e alla Sala degli Uccelli. Quindi, porte aperte su saloni sconosciuti al pubblico, ma anche finestre spalancate per ammirare dallalto la Cattedrale, i tetti di Palermo, la cinquecentesca ex Chiesa dei Santi Elena e Costantino, per poi far scivolare lo sguardo verso il mare.E via verso il Giardino monumentale attraversando il loggiato del piano parlamentare: si scenderà dal settecentesco, imponente Scalone dOnore, soffermandosi nella lettura di alcuni pannelli descrittivi della Mostra allestita per il Bicentenario della Costituzione siciliana del 1812.
E questo il filo ideale che disegna il percorso scelto e curato da Emanuela Tortorici per lArs in collaborazione con la Fondazione Federico II, nel partecipare alle Giornate europee del Patrimonio (istituite nel 1954). Il nostro Paese, infatti, aderisce, insieme ad altri 49 Stati Europei, con lo slogan: LItalia tesoro dEuropa. La Sicilia e Palazzo Reale non potevano mancare. Quindi, tutti Ospiti a Palazzo Reale.
Ingresso - Il pubblico sarà accompagnato, a gruppi di 20-25 persone, dal personale della Fondazione Federico II, mentre il servizio di vigilanza sarà garantito dagli Assistenti parlamentari dellAssemblea e da circa 20 volontari dellAssociazione nazionale Carabinieri, sezione di Palermo.
Le visite avranno inizio alle ore 10 e proseguiranno fino alle 16 (ultimo ingresso).