politica | Il vertice tenutosi ieri a Roma tra il Presidente della Regione,
Rosario Crocetta, e i ministri
Fornero e
Barca ha avuto risvolti importanti circa due questioni che puntellano la Sicilia e la sua stabilità economica:
Gesip e
Task Force Sicilia.
Il tavolo 'Gesip' e il percorso di solidarietà - Il primo incontro si è svolto presso il Ministero del Lavoro alla presenza del Ministro, del Presidente della Regione Siciliana, dellassessore al Lavoro, del Sindaco di Palermo e degli assessori alle partecipate e al bilancio del Comune, di CGIL, CISL e UIL allo scopo di individuare soluzioni in grado di affrontare la situazione di crisi occupazionale conseguente alla messa in liquidazione della Gesip.
La riunione ha consentito di individuare un percorso di solidarietà tra tutte le amministrazioni coinvolte, per la gestione del problema mediante un mix di strumenti che interessa sia la politica attiva che quella passiva del lavoro.
Gesip e la politica attiva e passiva del lavoro - Si prospetta, infatti, che gli ex dipendenti della partecipata saranno sospesi dall'attività lavorativa e utilizzati dal Comune di Palermo in attività di pubblica utilità nel limite di 20 ore settimanali. Sarà il Comune a farsi carico di costituire, a favore dellInps, la provvista finanziaria per lerogazione dellindennità, mentre la contribuzione figurativa e gli assegni al nucleo familiare rimarranno a carico dei fondi già disponibili presso la Regione per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga.
Entro lunedì 8 aprile sarà convocata una riunione per la stipulazione del relativo protocollo dintesa tra Regione, Comune e Inps e si spera per scrivere la parola fine su questo infinito romanzo chiamato Gesip.
La Task Force Sicilia, il ministero dell'Economia e l'Unione Europea insieme per lo sviluppo dell'isola - L8 aprile verrà anche depositata in commissione Finanze dell'Ars la nuova bozza di bilancio. Lo annuncia lassessore all'Economia Luca Bianchi che si è detto soddisfatto dellincontro tenutosi presso gli uffici della Coesione territoriale, tra il ministro Barca e Rosario Crocetta. L'argomento è stato la Task Force Sicilia, quella manovra economica istituita all'inizio del 2012 volta a favorire la cooperazione tra centro e territorio e di cui ieri sono stati discussi i primi risultati. Fino ad oggi, le attività della Task Force Sicilia hanno riguardato prevalentemente il Por Fesr, cioè il Programma Operativo Regionale (POR) del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). In sintesi, la politica regionale dell'Unione Europea mira a realizzare concretamente la solidarietà tra i 27 stati membri, favorendo la coesione economica e sociale e riducendo il divario di sviluppo fra le regioni attraverso 4 punti fondamentali: rafforzare la rete della ricerca industriale e del trasferimento tecnologico e favorire la creazione di tecnopoli per la competitività; favorire la crescita delle imprese attraverso processi di innovazione; promuovere la competitività energetica e la qualificazione energetico-ambientale e logistica; valorizzare e promuovere il patrimonio ambientale e culturale della regione a sostegno dello sviluppo socio-economico ed in quanto potenziale per lo sviluppo del turismo sostenibile.
Gli obiettivi e i risultati della manovra - I risultati raggiunti riguardano il rafforzamento della capacità di spesa; il superamento della procedura di sospensione dei pagamenti; la revisione del POR con la conseguente definizione della Fase 3 del Piano di Azione per la Coesione.
Una nota del Ministero, al termine dell'incontro di cui sia Crocetta che Barca si sono detti soddisfatti, ha specificato le priorità dei prossimi 6 mesi: dare stabilità alle strutture con l'avvio effettivo delle attività del Dipartimento Tecnico; dare piena attuazione a quanto definito dalla "road map"; intraprendere le attività per la programmazione 2014-2020 e per cui risulta urgente il confronto tra il Governo regionale e le strutture tecniche; improntare un programma di lavoro sistematico e generalizzato di interventi correttivi che interessi tutti gli Assi e i Dipartimenti attuatori, finalizzato ad accelerare la spesa e a fare buona spesa.